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Perché scaldare la voce? 5 consigli di Vocal Routine.

Aggiornamento: 8 lug 2021





Se fai una ricerca su Google riguardo a "come cantare" oppure "come usare correttamente la voce" oppure "voce e recitazione", scoprirai che quasi ogni articolo includerà una sezione dedicata al riscaldamento vocale. Ci sono così tante informazioni che non avresti il tempo necessario per leggerle tutte e con questo articolo provo a rendere le cose più semplici.


Chiunque utilizzi la voce per diletto o professione, deve iniziare a considerarsi un ATLETA. Proprio come nello sport, avere una routine di riscaldamento costante è il fondamento di ogni buona pratica vocale.


Ma perché riscaldarsi?

Quando parliamo, cantiamo o recitiamo, sono impegnati diversi gruppi muscolari coinvolti nell'allungare le corde vocali per creare intonazione e dinamiche e sostenere la respirazione.

Anche se non hai una percezione visiva immediata di questo processo, nel tempo aumenterai la tua propriocezione e capirai l'importanza del warm-up.


Saltare direttamente in una canzone impegnativa o anche in un'esecuzione vocale recitata o parlata particolarmente intensa, senza prendersi il tempo per preparare il corpo al lavoro che sta per svolgere, può portare a lesioni, persino a uno stiramento muscolare! Per quanto sorprendente possa essere, è semplice tirare un muscolo della gola sforzando le corde vocali e creare condizioni edematiche o di afonia o addirittura lesioni vere e proprie.

"Ci sono più gruppi muscolari coinvolti nell'allungare le corde vocali per creare l'intonazione e nel sostenere la respirazione".


Oltre a ridurre la possibilità di lesioni, i riscaldamenti consentono di utilizzare lo strumento in modo più completo. Ti consiglio di riscaldare la voce per l'intera estensione così, una volta che inizi a parlare, cantare o recitare saprai già che puoi conquistare determinate note e scoprirai che la tua voce è più agile e più facile da controllare. Proprio come il riscaldamento prima di una corsa, il tuo corpo è più in grado di spingere i limiti delle sue capacità quando è preparato per le basi.


La ragione meno ovvia per assicurarti di avere una strategia di riscaldamento è creare una tabella di marcia. Se stai spendendo metà delle tue prove solo cercando di "svegliare" la tua voce abbastanza da iniziare a spingere i tuoi limiti, stai perdendo tempo prezioso per la pratica. Fare una routine di riscaldamento breve e mirata ti consente di dedicare più tempo agli esercizi di agilità e di stile e alle prove esplorando i limiti capacitativi del tuo strumento.


Vuoi iniziare con una routine di riscaldamento? Dai un'occhiata agli esercizi SOVT (lip roll e bubbling) e usa questi

5 consigli di Vocal Routine

per creare una pratica di riscaldamento ordinata e progressiva:

  1. Assicurati che il riscaldamento prepari tutte le parti del corpo necessarie per cantare. Comincia dal training autogeno ed aggiungi alla respirazione e alla postura anche delle fonazioni delicate che si concentrano sul supporto del respiro e allungamento progressivo dei muscoli facciali e delle corde vocali. Assicurati di riscaldare sia le frequenze alte sia le frequenze basse che prevedi eseguire in performance, il modo più semplice per farlo è con delicate "sirene".

  2. Rendi i tuoi esercizi progressivi. Inizia con suoni dolci e facili come mormorii, sospiri, sbadigli e trilli e poi allunga gradualmente verso quelli più impegnativi.

  3. Sii breve e dolce. Il tuo riscaldamento non dovrebbe essere una maratona o uno sprint! L'obiettivo è quello di risvegliare dolcemente il tuo corpo prima di dedicarti al duro lavoro del canto. Non è necessario esaurirsi trascorrendo ore di riscaldamento; Ricorda: il warm-up non è allenamento ma riscaldamento. Potrebbero esserci giorni in cui scegli di lavorare esclusivamente su esercizi e tecniche piuttosto che su una canzone, e penso che sia fantastico! Tuttavia, la tua normale routine di riscaldamento dovrebbe essere delicata e breve. Un riscaldamento vocale di dieci minuti prima di qualsiasi esercitazione o esecuzione è l'ideale. Se ti senti stanco o teso dal punto di vista vocale alla fine del riscaldamento, è il momento di rivalutare quali esercizi stai utilizzando e quanto tempo stai impiegando per il riscaldamento.

  4. Rimani coerente. I warm-up non sono solo per le lezioni o prima di un'esibizione speciale. Ti consiglio di riscaldarti ogni volta che parli, canti o reciti (almeno una volta al giorno) come parte di una routine di pratica quotidiana. Mantenere una buona routine di riscaldamento aiuta a mantenere la salute vocale e a sviluppare buone abitudini di canto.

  5. Lavora con un Vocal Coach per stabilire la routine più giusta per te. Tutti gli esercizi possono essere "utili" ma alcuni sono certamente più indicati rispetto alle specifiche esigenze del momento. Intanto è importante affidarsi ad un Maestro che ci faccia da guida sulla corretta esecuzione degli stessi e possa consigliarci di volta in volta cosa fare. Un buon istruttore vocale ha una vasta gamma di esercizi da provare che riscalderanno tutti gli aspetti della tua voce e si adatteranno a diversi stili di apprendimento e/o esigenze.




Sia che tu stia appena iniziando il tuo viaggio nel fantastico mondo della voce (come oratore, cantante, attore, speaker, vlogger, comico, docente, rappresentante ecc ecc) o che ti esibisca da anni, non è mai troppo tardi per stabilire una buona routine di riscaldamento per proteggere e rafforzare il tuo strumento.


Hai già una routine di riscaldamento?

Fammi sapere qual è il tuo esercizio preferito! Se vuoi iniziare a creare il tuo personale percorso, dai un'occhiata agli esercizi SOVT (lip roll e bubbling) o richiedi il servizio gratuito "Meet the Coach" per capire come organizzare e personalizzare la tua vocal routine!


A presto e...

...Buona Voce

Vocal Coach

Mariella Cesaroni


 

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